martedì 15 febbraio 2011

Gli archeologi: "Salvate l´antica Cartagine dal cemento"

Gli archeologi: "Salvate l´antica Cartagine dal cemento"
CINZIA DAL MASO
LUNEDÌ, 14 FEBBRAIO 2011 la repubblica - Esteri

L´appello al nuovo governo degli studiosi tunisini contro la speculazione edilizia: "Vengano sequestrate e abbattute le ville costruite intorno al sito da Ben Ali e dal suo clan "

Restituite Cartagine al popolo di Tunisia. Sequestrate immediatamente tutte le proprietà abusive. Bloccate ogni progetto edilizio illegale sul sito dell´antica città. Gli archeologi tunisini non hanno perso tempo e hanno subito lanciato un appello al nuovo governo perché dimostri subito, in concreto, di voler veramente voltare pagina.
A Cartagine l´ex presidente Ben Ali, ora in esilio negli Emirati Arabi, ha costruito la sua residenza, proprio a ridosso dell´area archeologica. Suoi parenti hanno eretto ville tutt´intorno al famosissimo porto anulare punico. Un intero complesso residenziale, Les Résidences de Carthage, ha occupato illegalmente parte dell´area archeologica protetta. Proprio sul luogo che fu patria del grande Annibale e, benché distrutto dai romani, fu poi da loro ricostruito fino a farne uno dei maggiori centri dell´impero. Ma oggi si trova a pochi chilometri da Tunisi, e già negli anni Sessanta era seriamente minacciato dall´espansione edilizia della capitale. Allora però il Ministero della cultura tunisino e l´Unesco seppero tutelarlo, chiamando a scavare archeologi da tutto il mondo, inserendolo nel 1979 nella lista del Patrimonio dell´umanità, e promulgando nel 1985 una legge nazionale di tutela di Cartagine per un´area di 400 ettari.
Tutto ciò parve lettera morta con la presa di potere da parte di Ben Ali. Il presidente tolse la tutela a vaste aree della città, concesse autorizzazioni speciali a costruire in aree protette e non edificabili, trasformò dei palazzi storici in lussuose residenze private. È tutto elencato nella petizione lanciata online da Abdelmajid Ennabli, storico direttore dell´area archeologica. Sta raccogliendo firme da presentare al Ministro della cultura perché renda effettivo un serio piano di protezione per Cartagine. Che gli archeologi hanno già pronto nel cassetto dall´anno 2000, ma Ben Ali ha sempre volutamente ignorato.