domenica 22 marzo 2020

vescebti

VESCEBTI
gli Egizi credevano che anche la prosperità nell’aldilà, cioè nel regno occidentale, fosse fondata sol lavoro, essi logicamente concludevano che il lavoro dovesse essere eseguito dalle anime dei defunti. E ad evitarlo servivano appunto i vescebti che erano figurine fatte a somiglianza del defunto e poste con lui nella tomba. Secondo il capitolo. 6’ del Libro dei Morti, si pronunciava su di essi il seguente incanto:

« O vescebt! Quando sarò chiamato a compiere un qualsivoglia lavoro che l’uomo dovrà eseguire nel regno occidentale e che sarò obbligato a fare, vacci al posto mio, in qualsiasi istante, sia che si debbano lavorare i campi, sia che si debbano irrigare le rive, sia che si debba portare la sabbia dalla sponda orientale a quella occidentale, e dì: Eccomi presente!” », dopo di che il vescebt acquistava la capacità di trasformarsi alla chiamata in un lavoratore vero somigliante al suo padrone per compiere l’opera in sua vece.